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Aperitivo d’asporto: il nuovo trend durante le restrizioni per il Covid-19

La pandemia ha cambiato profondamente le nostre abitudini e il nostro stile di vita, permettendo di adattarci a un nuovo modo di vivere che mai avremmo immaginato! Mascherina, guanti e distanziamento sociale sono ormai all’ordine del giorno, proprio così come l’insieme di norme igienico-sanitarie che ormai scandiscono puntualmente ogni nostra attività giornaliera. Dimentichiamoci dell’aperitivo al tramonto, delle palestre super affollate…almeno per ora! Fortunatamente però non tutto è perduto: anche in tempi di pandemia è possibile godere di un pò di leggerezza e spenzieratezza, magari ordinando una cenetta o un mega aperitivo d’asporto, da gustare direttamente a casa propria, permettendoci di godere di tutte le prelibatezze che amavamo assaggiare seduti nel nostro bar preferito!

Aperitivo d’asporto: tutt’altro che un sacrificio!…ma un vero atto di solidarietà!

Che sia un aperitivo a Bologna, a Lecce o a Roma (se abitate nella capitale qua potete trovare l’elenco dei locali a Roma dove poter fare l’aperitivo) sono ormai tantissimi i bar e ristoranti adeguatisi alle norme in continuo aggiornamento dei diversi Dpcm emanati dal governo. Anche i più grandi sostenitori degli happy hour in riva al mare e degli aperitivi interminabili, non possono fare a meno di ricorrere, in questi tempi, all’aperitivo d’asporto! Di certo realizzare un aperitivo in casa con la propria famiglia e un ristretto numero di amici, non avrà lo stesso effetto e non sarà altrettanto divertente come un classico aperitivo all’aperto pre-pandemia! Ma si sa…in questo periodo, bisogna accontentarsi e godersi quelle piccole cose che in tempi di libertà, tutti davamo un pò per scontate! Stare insieme alla famiglia e le persone care più vicine a noi, passare del tempo con loro, condividere e perchè no? discutere e fare pace..è forse questo che la pandemia ci ha insegnato e che sicuramente lascerà per sempre il segno in ognuno di noi!

L’aperitivo d’asporto è ormai divenuto un vero e proprio trend, scelto da giovanissimi e famiglie anche per aiutare tutte quelle piccole realtà locali come bar, ristoranti e trattorie che appartengono ad una delle fasce più colpite dalla pandemia. Molto spesso i proprietari di questi locali hanno dovuto rimboccarsi le maniche e reagire in qualche modo, inventandosene di cotte e crude pur di evitare il fallimento della propria attività e continuare a vivere e poter garantire una degna sopravvivenza alle proprie famiglie! La possibilità lasciata dai vari dpcm di poter praticare l’asporto, ha permesso a tutte queste piccole e medie imprese di tirare un piccolo sospiro di sollievo, permettendo di intravedere uno spiraglio di luce in fondo al tunnel! Ecco perchè più che considerarlo un sacrificio, l’aperitivo d’asporto è certamente l’atto più solidale che possiamo scegliere di fare nei confronti dei nostri locali di fiducia, per garantire anche loro piccole ma indispensabili entrate in un periodo difficile per tutti.

Facciamo un attimo il punto: cosa dice l’ultimo Dpcm riguardo l’asporto?

L’ultimo decreto ministeriale del 14 gennaio 2021 afferma che nelle zone rosse ed arancioni restano chiusi i bar e ristoranti, mentre nelle regioni gialle potranno aprire fino alle 18 del pomeriggio sempre con un max. di 4 persone al tavolo.

La novità di questo decreto è la regola secondo cui è vietato l’asporto di cibi e bevande nei bar dopo le 18. L’obiettivo è limitare al massimo ogni causa di assembramento.

Il divieto di asporto non riguarda però i ristoranti che potranno consentirlo, come sempre, fino alle 22 (orario di inizio del coprifuoco). Sempre consentita invece senza limitazioni la consegna a domicilio.