Con il design di alta scuola c’è ben poco da scherzare e nulla da sottovalutare: il continuo fermento che anima la ricerca di uno stile sempre unico ed il più possibile attuale passa anche attraverso un continuo rinnovamento che sappia però ben dosare gli apporti originali con concetti e canoni più legati alla tradizione!
I sorprendenti e travolgenti progressi dell’interior design degli ultimi anni hanno riguardato un aspetto in particolare, una costante attenzione all’uso di materiali non soltanto nuovi ed a volte quasi sperimentali, ma anche di ottima qualità. Al “bello” ed alla resa estetica ottenuti con criteri ultratecnologici si lega infatti anche la necessità di una resa materiale durevole nel tempo, perché è sempre più avvertita la necessità di un arredamento che sia versatile ma che al tempo stesso non abbia caratteristiche da “usa e getta”.
Tanti stili per l’arredamento di interni
In uno showroom di arredamenti a Napoli molto popolare in tutta la provincia, proprio perché ha fatto dell’arredo di qualità il proprio cavallo di battaglia ed è conosciuto come Tolomello Mobili, abbiamo potuto esplorare quasi un catalogo di arredamenti in 3D, perché le ambientazioni e le atmosfere ricreate al suo interno ricordano proprio gli scatti ammirati sulle più popolari ed aggiornate riviste di arredamento.
Abbiamo così lasciato che i titolari ed i progettisti ci raccontassero il gusto moderno dell’abitare, le richieste di una clientela sempre più esigente e le risposte in tale direzione di marchi di alta scuola quali Tomasella, Aran, Valdesign, per citare solo alcuni di quelli presenti in esposizione.
C’è chi predilige dinamismo o colore, con materiali policromi abbinati a pannelli trasparenti in materiali preziosi quali il cristallo, e chi invece vuol godersi un sano relax immerso in un’atmosfera minimal in cui nulla è però lasciato al caso, con superfici opacizzate o porose.
Crossdressing e interior design
Si va inoltre affermando con sempre maggiore decisione la complementarità e l’interconnessione tra l’arredo in senso stretto a la cornice che l’accoglie, fatta di rivestimenti e pavimenti in grado di interpretare ruoli più complessi.
Lo stesso mestiere dell’arredatore, ci è stato spiegato, si è tramutato in un’attività ancora più composita, perché chi la esercita deve conoscere i progressi e le tendenze per la riproduzione di scenari adeguati ad ospitare i progetti di arredo: è il caso del crossdressing, inarrestabile sviluppo al quale si è giunti grazie alla tecnologia applicata al gres porcellanato, che riesce oggi ad “imitare” superfici e materiali totalmente diversi.
Emblematico il caso dell’effetto legno: lunghi listoni sapientemente lavorati riproducono le venature e persino i nodi di legni pregiati ed in diverse essenze, per un effetto caloroso, accogliente e volendo anche rustico. La tecnologia fa in modo che ogni listone sia a sé stante, per cui non ce ne sarà mai uno uguale all’altro!
Apprezzatissimo è anche l’effetto pietra, molto richiesto da chi preferisca uno stile industrial e metropolitano: in questo caso entrano spesso in gioco anche le resine, che riproducono ambienti che sembrano quasi essere outdoor oppure ricordano grandi opifici.
Inserire in simili cornici i complementi della zona living diventa anche per l’arredatore uno stimolante gioco da mettere in atto insieme allo stesso cliente!