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Come dipingere un letto in legno

Quando si ha la necessità di vivacizzare lo stile della propria camera da letto o di regalarle una ventata di freschezza, una delle prime azioni che si possono compiere è quella di dipingere il letto. Non è detto, infatti, che si debba per forza spendere del denaro per comprare degli arredi nuovi: magari perché non si vuole rinunciare al proprio letto ecologico, o più semplicemente perché si è affezionati ai mobili che si possiedono da tanto tempo. Ecco, quindi, che un tocco di colore è più che sufficiente per conseguire l’obiettivo auspicato. Non ci vuole troppo tempo: un paio di giorni al massimo bastano per dipingere il proprio letto in legno.

Che cosa serve

Oltre al colore da legno, che potrà essere acquistato anche online su siti specializzati come ad esempio Dimarcolor, prima di procedere è necessario munirsi di alcuni fogli di giornale per evitare di sporcare per terra, di un pennello, di un rullo e di un pezzo di carta vetrata. Inoltre può essere utile procurarsi dello stucco da legno, un lucidante, un primer e un panno, in microfibra o in cotone.

Come si procede

Prima di tutto è necessario smontare la testata del letto, per poi asportare il materasso e le reti: in questo modo sarà possibile agire con la massima libertà di movimento, senza correre il rischio di sporcare questo o quel componente. Per predisporre il piano di lavoro è necessario collocare a terra i vecchi giornali di carta, indispensabili per mantenere il pavimento pulito.

Per quel che riguarda la scelta della tonalità cromatica, sul mercato è possibile trovare colori per legno di tutti i tipi, e non sarà difficile individuare quello più in linea con le proprie aspettative. A questo punto non è ancora arrivato il momento di dipingere, però: prima, infatti, è necessario osservare il letto con la massima attenzione in tutte le sue parti, così da poter controllare se ci sono dei punti che hanno bisogno di essere stuccati. Per essere certi che il colore attecchisca in maniera ottimale, infatti, è indispensabile avere a che fare con una superficie il più possibile uniforme e liscia.

Dopo aver passato lo stucco

Una volta che lo stucco da legno è stato applicato su tutti i punti in cui si reputa opportuna la sua presenza, è necessario aspettare un po’ di tempo per fare in modo che il prodotto si asciughi. In questa fase non si può essere troppo frettolosi, perché mettersi al lavoro prima del previsto vorrebbe dire causare dei danni. Solo una volta che lo stucco si sarà asciugato del tutto, il letto potrà essere carteggiato con la carta vetrata.

Per quanto riguarda la scelta della grana, è necessario tenere conto del tipo di legno con cui il letto è realizzato. Lo scopo del carteggio è quello di rendere totalmente liscia la superficie. Quando tutte le pareti del letto sono state carteggiate, è opportuno ripulire ogni punto con un panno in microfibra, avendo l’accortezza di asportare anche la segatura e le schegge più piccole. Ora si può proseguire con l’applicazione del primer.

A che cosa serve il primer

Grazie al primer può essere assicurata una presa ottimale del colore che verrà steso in seguito: esso, inoltre, potrà durare più a lungo nel corso del tempo. Per l’applicazione del primer ci si può servire di un rullo, mentre con un pennello abbastanza piccolo potranno essere rifiniti gli angoli: un po’ come si dovrà fare con il colore. Infatti, dopo che il primer è stato steso, si può finalmente pensare al colore.

Nel caso in cui si desideri un effetto liscio e moderno, non si può fare a meno di carteggiare le superfici e di applicare il primer. Tuttavia, tali passaggi possono essere tralasciati nel caso in cui si voglia optare per una resa più rustica. Una volta che il colore è stato steso, è necessario arieggiare la stanza e aspettare per tutto il tempo necessario a far asciugare la tinta.

Come scegliere il colore giusto

Al di là dei gusti personali, per la scelta del colore con cui si dipingerà il letto in legno è necessario tenere conto delle tonalità cromatiche degli altri arredi che sono presenti nella camera, in modo da mantenere una certa coerenza.