Oggi parliamo di un tema attualmente molto in voga: la vendita di prodotti alla Canapa.
Vendere prodotti a base di Canapa nel proprio negozio sia esso un hemp shop o un bar, ristorante, negozio di tatuaggi ecc. può portare dei bei guadagni, tuttavia gli articoli in questione vanno “maneggiati con cura”. Al riguardo pubblichiamo la seguente breve ma esaustiva Guida per chi fosse interessato a vendere con le cautele del caso.
Come vendere legalmente i prodotti a base di cannabis nei negozi
LE INFIORESCENZE. Le infiorescenze sono prodotti da collezione, e dunque vanno venduti come tali, senza presentarli come prodotti che possono essere assunti tramite inalazione o combustione. Al massimo li si potrà presentare come deodoranti per ambienti o articoli per studi e ricerche.
GLI ALIMENTI E LE BEVANDE. Secondi alcuni alimenti e bevande non possono contenere THC, mentre secondo altri sì, e questi ultimi fanno leva sul fatto che il Legislatore è in procinto di emanare dei decreti che regolamentano i limiti di THC che possono essere inseriti negli alimenti, con ciò presupponendosi la liceità, seppur nei limiti già previsti in altri Paesi europei ed occidentali.
Per quanto riguarda le tisane, queste non possono contenere infiorescenze con THC.
IL CBD. Il CBD nel nostro Paese non è un medicinale, per cui non lo si può vendere o presentare come tale, anche perchè i Cannabis light shop non sono delle farmacie. Anche questo è un prodotto da collezione e come tale deve essere presentato alla clientela.
I SEMI. In Italia è possibile vendere legalmente anche i semi capaci di sviluppare piante di marijuana con alto contenuto di THC. Anche questa vendita però deve essere presentata come attività collezionistica e il venditore non potrà accompagnarne la cessione assieme a materiale informativo su come far sviluppare la pianta o spiegarlo a voce, in quanto in questi casi possono scattare degli illeciti di natura penale. La vendita dei fertilizzanti invece è lecita, anche se avviene unitamente a quella dei semi
LA COSMESI. La cosmetica alla Canapa rappresenta una tipologia di prodotti molto in voga, posto che all’olio di semi di Canapa sono attribuite molte proprietà, tra cui quella anti età. Qui il problema della possibile illiceità dei prodotti non si pone, posto che la parte che si utilizza è l’olio derivante dalla spremitura dei semi, che non contiene THC.
Da ultimo poi giova ricordare che le infiorescenze che si pongono in vendita non possono avere un contenuto di THC superiore allo 0,6-0,5%: è assolutamente consigliabile al riguardo farsi consegnare dal fornitore delle analisi chiare sul prodotto e che dimostrino il rispetto di tale limite. Le infiorescenze inoltre debbono essere vendute sigillate, esclusa la possibilità di utilizzazione delle stesse all’interno del negozio.