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Come vengono classificate le valvole oleodinamiche e quali tipologie propone il mercato

All’interno di un sistema oleodinamico le valvole ricoprono l’importantissimo ruolo di regolare la pressione del fluido, aumentando e/o diminuendo la sua velocità o deviandone il corso in base al fabbisogno dell’intero sistema.

All’interno di un impianto oleodinamico fluido e aria compressa sono i principali protagonisti ed ecco perché la scelta delle valvole e della tipologia di condutture è molto importante.

Districarsi con successo in questo settore non è affatto facile, per questo motivo abbiamo realizzato con l’aiuto di Oleoflex, fornitore di valvole oleodinamiche a Riccione una piccola guida su:

  1. Quali sono le tipologie di valvole oleodinamiche più diffuse
  2. Cosa propone il mercato dell’oleodinamica
  3. Come scegliere le valvole migliori per il nostro impianto oleodinamico

Partiamo dall’inizio: la struttura di un sistema oleodinamico

Sulla scia di quanto ci ha raccontato il nostro “ospite” abbiamo deciso di partire dall’inizio, ovvero con un breve riassunto sul funzionamento e la struttura di un sistema oleodinamico.

Come sottolineato inizialmente, all’interno di un sistema oleodinamico si muovono contemporaneamente il fluido e l’aria compressa.

La centrale di compressione o, in alternativa la pompa di alimentazione, è collegata alle macchine mediante condotti: qui l’energia necessaria al funzionamento del sistema viene prodotta sfruttando l’energia di pressione dell’aria e quella idraulica del fluido.

Caratteristiche e tipologie dei gruppi di lavoro di un sistema oleodinamico

All’interno di un sistema oleodinamico vengono prodotte due differenti tipologie di energia: meccanica e idraulica.

Questo è reso possibile dalla presenza di tre gruppi di lavoro:

  • PRIMO GRUPPO DI LAVORO che trasforma l’energia elettrica in idraulica ed è costituito dal serbatoio, dal motore, dalla pompa e da altri accessori;
  • SECONDO GRUPPO DI LAVORO composto dai regolatori di pressione, da quelli di portata e dalle valvole direzionali: questo permette la regolazione e la distribuzione dell’energia idraulica precedentemente prodotta;
  • TERZO GRUPPO DI LAVORO formato da differenti tipologie di attuatori e responsabile della trasformazione dell’energia idraulica in meccanica.

Come vengono classificate le valvole oleodinamiche

La classificazione più conosciuta delle valvole oleodinamiche tiene conto del ruolo che questi componenti svolgono all’interno del sistema.

Abbiamo dunque:

  1. Valvole oleodinamiche che regolano la portata del fluido
  2. Valvole oleodinamiche che controllano la pressione
  3. Valvole oleodinamiche che gestiscono la direzione del fluido

Una seconda classificazione si basa sul tipo di comando esterno che aziona le valvole oleodinamiche stesse:

  1. Valvole oleodinamiche azionate con leva
  2. Valvole oleodinamiche azionate in modo manuale (solitamente con un pulsante)
  3. Valvole oleodinamiche azionate da pedali meccanici

Esistono altre tipologie di valvole oleodinamiche che è importante conoscere?

Dalla classificazione sulla base del ruolo svolto all’interno del sistema oleodinamico è possibile individuare ulteriori tipologie di valvole, vediamole insieme.

Le valvole che controllano la pressione, cruciali per la sicurezza dell’intero sistema, si distinguono in: valvole oleodinamiche si scarico, valvole oleodinamiche di sequenza, valvole oleodinamiche di riduzione, valvole oleodinamiche limitatrici e di massima pressione.

Le valvole responsabili della direzione presa dal fluido lavorano in maniera tale da attivare o disattivare l’attuatore che rende possibile il passaggio del flusso di olio all’interno del cilindro e del motore.

Ecco dunque che andiamo ad individuare le valvole regolatrici del flusso, dalla forma particolare: ogni volta che viene modificata la sezione di passaggio il fluido cambia percorso.

È bene ricordare che i cambi di direzione resi possibili dalle valvole direzionali sono possibili in un solo senso, dunque lasciando sempre libero il passaggio opposto.

Tuttavia, lavorare su entrambe le direzioni è possibile acquistando un regolatore di portata bidirezionale: a tal proposito il mercato offre valvole con distributori on-off e valvole oleodinamiche con distributori proporzionali con un cursore che regola le portate dei fluidi.