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Cucine giocattolo: come sceglierle

Le cucine giocattolo sono un simbolo dell’infanzia e sono apprezzate dalla maggior parte dei bambini. Quando comparvero sul mercato, si pensò che fosse un giocattolo soprattutto femminile, ma in realtà oggi è diventato un giocattolo per tutti.

Negli anni Ottanta, questi giocattoli erano in plastica, ma oggi si preferiscono materiali più ecologici, come il legno. Quali sono le caratteristiche delle cucine giocattolo e come sceglierle?

Cucine giocattolo: a che età?

La cucina giocattolo è uno dei giochi che accompagnano la crescita del bambino e che resistono più tempo in assoluto. I bimbi possono iniziare a giocarci già a 2 anni, avendo cura di eliminare quei piccoli oggetti che il bambino può ingerire per sbaglio.

Quando il bambino passa alla fascia di età dai 3 ai 5 anni, l’immaginazione la fa da padrone e il bambino impara anche come muoversi nelle operazioni più comuni, anche se solo per finta.

I bambini imparano i nomi dei cibi, delle azioni da fare e possono etichettare quello che “stanno cucinando”.

Come sceglierne una: consigli utili

Come sceglierne una tra le diverse cucine giocattolo disponibili? Ecco a cosa fare attenzione.

  • La plastica non è il legno o il metallo. Anche se tutte le cucine devono rispettare le certificazioni europee, alcune strutture possono essere più fragili. I giocattoli devono essere a disposizione del bambino, quindi devono essere il più resistenti possibile. Quindi, conviene decidere in base alla qualità dei materiali prima del prezzo;
  • Qualità e numero di pezzi per gli accessori influiscono sul prezzo. Meglio avere a che fare con meno pezzi, ma di qualità, che con più pezzi, ma che si rovinano facilmente. Gli accessori per la cucina giocattolo, come le padelle o i tuorli d’uovo, si possono sempre scegliere a parte;
  • Quanto tempo serve per montarla. Pochi ci pensano, ma una cucina complessa da montare vuol dire più attesa per un bambino piccolo. Quindi, servono modelli facili da assemblare, ma che il bambino non può ridurre in mille pezzi. Conviene sempre verificare le indicazioni sulla confezione;
  • Sulla confezione, deve essere riportato che il giocattolo è sicuro e l’età consigliata per l’utilizzo. Oltre al marchio CE, servono indicazioni su come il bambino deve usarla e avvertenze su eventuali piccole parti a rischio ingerimento. Le vernici devono essere atossiche;
  • Lato elettronico. Le cucine giocattolo possono avere suoni o luci. Oggi, anche le cucine in legno possono averle, ma conviene vedere se è davvero quello che vogliamo. Se il bambino gioca, farà involontariamente molto rumore con dispositivi elettrici a portata di mano;
  • Rapporto qualità/prezzo. Una cucina giocattolo ha costi variabili, dai 60 ai 200 euro. Vale la pena verificare quali sono le garanzie e i costi relativi per fare una buona scelta.

Cucine giocattolo: quali sono le migliori?

Quali sono i migliori marchi per scegliere delle cucine giocattolo affidabili?

  • Si tratta di cucine di legno eleganti e solide. Hanno molti accessori e diversi elettrodomestici giocattolo, come: forno, lavastoviglie, lavello e persino portabiancheria. L’assemblaggio è un po’ lungo, ma ne vale la pena!
  • Si tratta di una cucina con carrello, con sportelli e lavatrice. Non ha molti accessori, ma questi si trovano facilmente in commercio. Poi, ha delle dimensioni in scala rispetto alle cucine degli adulti;
  • Smoby. Offre cucine che hanno uno sviluppo in orizzontale, quindi si aprono e si richiudono in base allo spazio in casa o alle esigenze del bambino. Ha due forni, lavandino, pentole, panno, utensili e guanti da cucina.