Affinché la salute del cavo orale sia sempre mantenuta al top, nonostante i molti impegni quotidiani che ci rendono la vita frenetica e (spesso) ci distraggono, bisogna effettuare la pulizia di denti, lingua e gengive almeno tre volte al giorno. E’ chiaro che lo strumento al quale ricorriamo con maggior frequenza è lo spazzolino da denti, che può essere sia manuale che elettrico. Senza dimenticare che ad ogni modo esistono anche molti altri accessori utili alla corretta pulizia del cavo orale. Si tratta del filo interdentale e del collutorio ma non solo.
Prima che il dentista sia chiamato a intervenire per la comparsa di carie e parodontiti o di altri disturbi fastidiosi (clicca qui per approfondire) sarà utile fare mente locale su alcuni consigli chiave per scegliere correttamente lo spazzolino da denti elettrico. Quest’ultimo è senza dubbio da preferire a quello manuale: è più performante e in grado di compensare errori nello spazzolamento, che potrebbero portare a traumi alle gengive scatenando di conseguenza dei fastidi. Bisogna poi ulteriormente distinguere tra spazzolino elettrico – che si presenta con la testina tonda – e spazzolino sonico, quest’ultimo più somigliante nelle forme al modello manuale.
Come funziona e la tecnica migliore per utilizzarlo
Ciascuno di noi ormai ha nel proprio bagno uno spazzolino elettrico, un oggetto divenuto di uso comune per pulire i denti. Il suo movimento è di tipo oscillatorio e viene innescato da un motore elettrico il quale viene alimentato a batteria. Lo scopo ovviamente è quello di rimuovere correttamente e del tutto i residui di cibo nella bocca. Al tempo stesso, grazie a una perfetta igiene orale, si potrà evitare la comparsa di carie così come i pericolosi accumuli di tartaro e placca (che tra le loro conseguenze hanno anche un alito cattivo).
La spazzola va a ripulire sia lo spazio che sta tra un dente e l’altro che la superficie adibita alla masticazione. Oltre alla batteria, che è ospitata nella base dello spazzolino elettrico, bisogna parlare anche delle testine che sono intercambiabili. Si devono sostituire nel caso in cui risultino usurate e, se necessario, può essere utile intervenire scegliendole con una ridotta durezza. E’ sempre bene comunque programmare visite di controllo periodiche in centri di esperti come Dentisti Croazia.
Step by step, le regole per scegliere il modello perfetto
Nella scelta dello spazzolino elettrico occorre tenere presenti alcuni parametri capaci di orientare la decisione. Per prima cosa bisogna capire quali sono le personali esigenze, in modo da calibrare l’oggetto ai risultati che si vogliono ottenere. Per quanto riguarda il movimento dello spazzolino elettrico, quello oscillante è perfetto contro placca e tartaro, mentre i modelli sonici producono vibrazioni che assicurano una pulizia efficace del cavo orale. E’ possibile scegliere spazzolini con l’importante funzione di pulizia della lingua oppure quelli adatti a gengive molto sensibili o con modalità sbiancante. Per quanto riguarda infine le dimensioni dello spazzolino elettrico, a meno che non abbiate la necessità di portarlo spesso con voi in viaggio sarà perfetto anche un modello più ingombrante ma maggiormente accessoriato. Controllate poi il tipo di alimentazione (base con presa elettrica o batteria) e la reperibilità delle testine da cambiare. Abbiamo anche accennato al ‘corretto utilizzo’ dello spazzolino: usate poco dentifricio, muovete lo spazzolino in direzione verticale dalla gengiva al dente, siate sempre delicati e lavate i denti dopo i pasti.