Finanza

Prestiti personali, cosa sono?

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I prestiti personali sono delle forme di finanziamento concesse da istituti di credito (banche o enti creditizi) per l’acquisto di beni e servizi. Fanno parte della categoria dei finanziamenti non finalizzati in quanto non richiedono alcuna motivazione da parte del richiedente.

Hanno un tasso di interesse fisso e vengono rimborsati con un apposito piano di ammortamento a rate costanti e con una periodicità prestabilita (il più delle volte si parla di rate mensili).

Questa forma di finanziamento riscuote da sempre un elevato successo associabile ai seguenti elementi distintivi:

  • elevata flessibilità;
  • prodotto finanziario che soddisfa al meglio il cliente finale fornendogli piani di ammortamento consoni alle proprie esigenze;
  • pratiche e documenti di istruttoria ridotti al minimo, al fine di agevolare l’apertura e la chiusura dello stesso finanziamento;
  • condizioni di rateizzazione vantaggiose e tra le più convenienti sul mercato finanziario;
  • finanziamento non finalizzato, ossia non necessità di motivazione o particolari limitazioni.

Tale prestito può essere richiesto da tutti coloro che hanno un minimo reddito mensile (pensione, lavoratori autonomi, impiegati statali, dipendenti ecc.) e che non sono iscritti nella lista nera dei cattivi pagatori (debiti non pagati, insolvenze ecc.).

I prestiti personali sono quindi molto diffusi e si avvalgono del supporto online per proporre al cliente offerte sempre più competitive e bassi tassi di interesse. Occorre dunque non fermarsi alla prima proposta ma effettuare degli accurati confronti per scegliere il prestito più idoneo e vantaggioso. I preventivi sono del tutto gratuiti e possono essere richiesti senza alcun vincolo o limitazione, non fidatevi quindi di quelle società che richiedono preventivi a pagamento o impongono limitazioni di indubbia attendibilità.

Molte sono le società finanziarie che operano in questo settore e che si avvalgono di un sito internet per interagire al meglio con il cliente finale. Si tratta di società rinomate e di grande rilevanza in tale settore.

In genere viene richiesto una soglia massima di capitale e sono applicati TAN (Tasso Annuo Nominale) e TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) di percentuali differenti e dipendenti dalla società erogatrice. La valutazione è in genere immediata e l’importo viene concesso sotto forma di assegni immediatamente riscuotibili.

Come già accennato i preventivi sono del tutto gratuiti e possono essere richiesti con appositi box che facilitano la scelta dell’utente in base alle proprie esigenze, vengono inoltre effettuate delle apposite comparazioni con altre società presenti in rete al fine di scegliere il prestito più favorevole.

Infine consigliamo di leggere attentamente il contratto (e relative clausole) prima di sottoscrivere un prestito personale.

Un’alternativa al prestito personale è la cessione del quinto, che può essere richiesta da tutti i dipendenti pubblici e privati, oltre che dai pensionati. Questo tipo di prestito personale consiste in una liquidità immediata che viene rimborsata a rate, con addebito diretto sulla busta paga o la pensione del richiedente. L’importo massimo della rata non può superare un quinto della fonte di reddito, al netto delle ritenute fiscali.

Viene definito un prestito garantito perché le rate sono rimborsate direttamente dal datore di lavoro o dall’INPS e il rapporto è sempre coperto da un’assicurazione sui rischi di vita e impiego.