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Quanto costa cambiare casa: come scoprire le spese di un trasloco

Cambiare casa costa: ma quanto? Questa è la domanda che in molti si pongono, spaventati dagli eventuali costi da sostenere nel caso di una decisione di questo tipo. Eppure per tante persone questo non è uno sfizio. Per molti cambiare casa è un’esigenza.

 

Qualche esempio. C’è chi è costretto a cambiare casa perché si ritrova a doversi spostare altrove per lavoro, per studio, per motivi familiari o per amore. C’è chi, invece, lo fa perché l’appartamento in cui vive è troppo piccolo e necessita di più spazio, magari per allargare la famiglia o per ragioni di altro tipo. Insomma, quando si cambia casa spesso non si ha scelta. Tuttavia, prima di farlo, è bene sempre tenere presenti quelli che sono i costi che si andranno a sostenere, in modo tale da riuscire anche a contenerli quando possibile.

Cambiare casa: i costi da prendere in considerazione

 

Naturalmente, chi cambia casa deve trovarne un’altra. Questa può essere in affitto o può essere acquistata ed è per questo motivo che i costi possono variare, anche di molto. Chi ha meno possibilità, dovrebbe pensare alla soluzione dell’affitto di una nuova casa che, a seconda delle città in cui ci si trasferisce, può essere meno pesante di un mutuo per acquistare un appartamento.

 

Questi sono, di certo, i costi più importanti da sostenere poiché si tratta della voce di spesa che più di tutte incide sul bilancio. Tuttavia, non è la sola. Si deve anche tenere in conto che quando si cambia casa si deve organizzare un trasloco. Ecco, quindi, che è importante ottenere dei consigli per gestire al meglio questa fase e per poter risparmiare.

La prima cosa da fare è scegliere una ditta traslochi attiva in Italia (qui ne suggeriamo una low cost). Questo è il primo step per iniziare a programmare la nuova vita in una città e in una casa diversa.

In questo caso, il consiglio è quello di affidarsi solo ed esclusivamente a ditte di professionisti dei traslochi, in grado di ottimizzare i tempi e di gestire nel migliore dei modi il trasporto di mobili, suppellettili e beni di vario genere. Si tratta di un costo che può variare in base alla lontananza del posto da raggiungere e anche in base a quella che è la mole da trasportare.

Non finisce qui, perché cambiare casa significa anche pensare a tutte le utenze che serviranno per avere luce, acqua, gas, internet e così via nella nuova casa. Anche questi sono costi variabili che, però, possono essere ottimizzati grazie alla scelta dei gestori migliori per le proprie esigenze. Oggi come oggi, infatti, con il libero mercato si possono trovare offerte decisamente interessanti, che devono essere prese in considerazione per abbattere costi di questo tipo.

Va da sé che, molto spesso, si devono acquistare nuovi mobili. Non sempre, infatti, la casa in cui ci si trasferisce è arredata o, comunque, non sempre sono sufficienti i mobili già in proprio possesso. Si tratta, quindi, di un’altra spesa che va presa in considerazione. Esistono dei finanziamenti specifici che possono essere richiesti per l’acquisto dei mobili per la propria casa e, pertanto, da questo punto di vista potrebbe essere un aiuto.

Segnaliamo anche, tra i vari costi, quello per la messa in sicurezza della casa. Quest’ultima, specialmente nelle grandi città, deve essere protetta. Pertanto, ci si deve informare sui vari antifurti wireless che sono una soluzione ottima per chi vuole proteggere la propria abitazione senza spendere delle cifre troppo esose.

Si tratta di pochi e semplici consigli, che però aiutano a capire sia quali sono i costi dietro a un cambio casa, sia quelli che sono gli atti pratici per cercare di ridurre le spese.