Lo spazzolino è lo strumento più importante in assoluto per l’igiene orale quotidiana. L’evoluzione della tecnologia ha immesso sul mercato prodotti di ottima qualità sia nell’ambito degli spazzolini tradizionali che sono diventati leggeri, ergonomici e molto efficaci, sia nell’ambito degli spazzolini elettrici, questi ultimi dotati ormai di una serie di funzioni che li rendono perfetti per venire incontro alle esigenze dei consumatori.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ogni tipo di spazzolino? Abbiamo girato questa domanda ad un professionista in ambito odontoiatrico: il Dottor Andrea Gola, dentista a Casteggio.
Spazzolino elettrico: come si utilizza e quali sono i vantaggi
La testina dello spazzolino elettrico è in grado di muoversi, pulsare e oscillare in maniera estremamente rapida, compiendo moltissimi movimenti in un arco di tempo davvero breve, soprattutto a paragone del tempo che si impiegherebbe con lo spazzolino manuale.
Molti spazzolini elettrici sono inoltre provvisti di un timer che aiuta a lavare i denti per un tempo adeguato, che non deve essere mai inferiore a 2 minuti.
Le dimensioni ridotte della testina dello spazzolino elettrico consentono inoltre di raggiungere facilmente anche gli spazi della bocca più nascosti, permettendo di rimuovere la placca in maniera più completa, efficace e veloce da ogni dente, a prescindere dalla sua posizione.
Lo spazzolino elettrico è ideale anche per le persone con problemi motori o che non riescono a eseguire con precisione i movimenti necessari a utilizzare lo spazzolino manuale: bambini, persone anziane e persone con disabilità motorie agli arti superiori sono tra queste.
Vale la pena di ricordare che, inoltre, la pulsazione delle setole dello spazzolino elettrico favorisce la circolazione capillare del sangue nelle gengive: il processo quindi le rifornisce di maggiori quantità di ossigeno, necessarie a mantenere i denti e i tessuti parodontali in perfetta salute.
Mentre si spazzola la parete esterna dei denti incisivi le setole dello spazzolino devono essere tenute in perpendicolare rispetto ai denti, mentre l’inclinazione corretta varia a 45° quando si pulisce la parete esterna dei molari. Così facendo si elimina anche la placca che si annida tra i denti e il solco gengivale.
Spazzolino manuale: come si spazzolano i denti e perché sceglierlo
Lo spazzolino manuale è molto più economico dello spazzolino elettrico, non consuma energia ed è certamente più facile da trasportare.
Se utilizzato correttamente, lo spazzolino manuale è in grado di assicurare un’igiene orale adeguata, ma rispetto allo spazzolino elettrico richiede più concentrazione e più tempo per spazzolare correttamente i denti.
La tecnica utilizzata per pulire i denti è determinante: lo spazzolino manuale migliore del mondo, se utilizzato in maniera scorretta, produce risultati deludenti.
Per rimuovere correttamente la placca è necessario spazzolare i denti partendo dalle gengive e andando verso la corona, inoltre si devono dedicare al lavaggio dei denti almeno due minuti due volte al giorno.
Per spazzolare la parete estera dei denti occorre eseguire movimenti circolari concentrici e delicati, dalla gengiva verso il dente. Per pulire invece la zona occlusale dei denti (cioè quella a contatto con i denti dell’arcata opposta) si può usare una pressione maggiore.
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