Negli ultimi anni si parla sempre più degli impianti dentali, del carico immediato e di tutte quelle soluzioni che consentono di avere denti fissi e stabili.
L’aspettativa di vita si alza sempre più e per vivere bene è importante tenersi in salute, in tutto questo la tecnologia ci dà un grande contributo.
Infatti fino a solo pochi anni fa, il vuoto lasciato dai denti persi veniva colmato con un ponte dentale o con una protesi mobile, mentre oggi gli impianti dentali solo la soluzione più utilizzata e consigliata.
Abbiamo intervistato il dott. Giuseppe Genzano di studio dentistico Ireos Dental a Firenze per capire quali vantaggi l’implantologia dentale e quali rischi ci sono nel mettere un impianto dentale per un paziente che ha perso uno o più denti.
Dottor Genzano, partiamo con capire bene cos’è un impianto dentale?
Beh, un impianto dentale è una vite artificiale in titanio che sostituisce la radice del dente e attraverso un collegamento chiamato abutment funge da supporto per le protesi dentali artificiali. Un impianto dentale consente di avere denti fissi e stabili in quanto la radice artificiale è ancorata saldamente all’osso mascellare o mandibolare.
Mettere un impianto è una procedura sicura per il paziente? Provoca dolore?
Gli interventi di implantologia sono sicuri a patto che vengano eseguiti da personale competente e specializzato e in strutture sterili e protette.
L’intervento non è doloroso per il paziente in quanto viene eseguito sotto anestesia. Ovviamente dopo l’intervento e nei giorni successivi il paziente potrà avvertire una sensazione di fastidio e un leggero dolore che può essere trattato con antidolorifici e con una terapia antibiotica specifica.
Quindi l’intervento è sicuro, ma può esserci un rigetto dell’impianto dentale?
Il discorso del rigetto di un impianto dentale è veramente ampio. In realtà non si può parlare di rigetto di un impianto dentale in quanto il titanio, materiale con cui è costruita la vite endossea, è perfettamente bio-compatibile, questo vuol dire che viene accettato dal nostro corpo e non causa allergie o problematiche.
Una volta inserito l’impianto dentale all’interno dell’osso inizierà un processo chiamato osteointegrazione, ovvero l’osso e l’impianto si legheranno insieme.
Dottore si può sempre ricorrere all’implantologia per rimettere i denti?
Nella maggior parte dei casi si, a patto che ci sia una quantità d’osso sufficiente a sostenere l’impianto.
E quando la quantità d’osso non è sufficiente?
Quando lo spessore dell’osso è troppo sottile allora, per mettere un impianto, è necessario intervenire con soluzioni alternative come la rigenerazione ossea dentale o gli impianti zigomatici. In alternativa, rimangono sempre valide soluzioni come la dentiera e il ponte dentale.
Dottore ma come mai l’osso viene a mancare?
L’osso si riassorbe e perde il suo spessore proprio a causa della mancanza dei denti. Quando si inserisce un impianto dentale, la vite endossea impedisce all’osso di ritirarsi.Per questo motivo consigliamo di rimettere un dente perso il prima possibile
Se ho una dentiera da diversi anni posso passare ai denti fissi?
Sì è possibile e consigliabile per migliorare la qualità della masticazione. Molti pazienti che portano la dentiera possono avvertire una sensazione come se i denti non fossero ben saldi, più che giustificata essendo una protesi mobile. Questa sensazione alla lunga può creare un vero e proprio disagio psicologico e problemi nella vita quotidiana.
Si sente parlare tanto di impianti a carico immediato, potrebbe illustrare cosa sono? È vero che si possono mettere denti fissi in meno di 24 ore?
L’implantologia a carico immediato è una tecnica odontoiatrica che consente di mettere le protesi dentali nella stessa seduta in cui vengono messi gli impianti o al massimo nella seduta successiva. È una tecnica molto utilizzata e apprezzata. Il paziente che soffre di edentulia viene in studio senza denti e va via con la dentatura provvisoria. È possibile mettere le protesi dentali nella stessa seduta a patto che la stabilità primaria degli impianti rispetti certi range qualitativi. Se questi valori non sono rispettati il paziente dovrà tornare poco dopo per inserire le protesi.
Si parla anche di All on 4 o All on 6, cosa sono?
All on 4 è una protesi per ripristinare un arcata dentale basata su 4 impianti mentre l’All on 6 prevede l’inserimento di 6 impianti dentali.
Dottore visto che ha parlato di impianti zigomatici, potrebbe dirci cosa sono?
Gli impianti zigomatici sono un particolare tipo di impianto dentale molto più lungo di quelli standard. Questo tipo di impianti vengono utilizzati quanto il paziente deve rimettere i denti dell’arcata superiore ma non ha una quantità e una qualità di osso sufficiente per inserire normali impianti. L’intervento di implantologia zigomatica è un intervento particolarmente invasivo, deve essere eseguito solamente da personale esperto con la collaborazione di un dentista e un chirurgo maxillo facciale.
Potremmo chiudere spiegando quanto durano gli impianti dentali e come effettuare la manutenzione?
Un impianto dentale ha una durata media di circa 15 anni. Questo periodo può essere più lungo o più breve a seconda della normale condizione fisiolgica del paziente nonché di come si prendere cura della sua salute orale.
Anche se si hanno dei denti artificiali è importante effetuare una continua e costante igiene orale, scegliendo lo spazzolino giusto, utilizzando un colluttorio non aggressivo a base di clorexidina e passando tutti i giorni il filo interdentale o lo scovolino.
Dottore è stato molto esaustivo e speriamo che questa panoramica sugli impianti dentali possa essere di aiuto a tutte quelle persone che sono rimaste senza denti e stanno cercando soluzioni per ripristinare il proprio sorriso.