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Cos’è e come funziona una punzonatrice

La punzonatura industriale è una delle tecniche utilizzate nella formatura della lamiera. Questo processo viene effettuato con la punzonatrice che ha la capacità di tagliare, forare e sagomare lamiere utilizzando un punzone e una matrice simile ad una pressa.

Cos’è la punzonatrici?

Le punzonatrici sono sviluppate per garantire un’elevata flessibilità e un’efficiente lavorazione del metallo. Normalmente, il corpo macchina è composto da due parti principali: i punzoni, cioè gli utensili a cambio rapido, e le matrici.

Nella punzonatura numerica computerizzata (CNC) il processo di lavorazione della lamiera è guidato da un processo computerizzato a controllo numerico diretto da un computer esterno. La tecnica della punzonatura industriale consente lavorazioni veloci, precise ed efficaci per la formatura di particolari metallici utilizzati in diversi settori industriali.

Come funziona il processo di punzonatura?

Il concetto di punzonatura designa un processo di taglio in cui un foglio viene tagliato in un colpo solo. Sul materiale vengono create forme come fori rotondi e i contorni esterni vengono tagliati con tratti singoli. Pertanto, è necessario montare una serie di stampi (stampi superiore e inferiore), dove viene posizionato il materiale e la macchina viene pressurizzata per deformarlo.

Una punzonatrice funziona come un perforatore per la carta. Il punzone preme la carta contro il supporto del perforatore e infine in un’apertura rotonda. Lo scarto della punzonatura si raccoglie nel contenitore della perforatrice. La punzonatura funziona esattamente allo stesso modo: il materiale viene posizionato tra il punzone e la matrice. Il punzone si sposta verso il basso e perfora lo stampo. I bordi del punzone e della matrice si muovono parallelamente l’uno sull’altro, tagliando il foglio.

Osservato nel dettaglio, il processo di punzonatura procede in quattro fasi. Quando il punzone tocca il foglio, il foglio si deforma fino a rompersi lungo il contorno del taglio. Il pezzo di lamiera ritagliato viene espulso verso il basso. Quando il punzone risale di nuovo, può succedere che trascini il foglio. In tal caso, l’estrattore rilascia il foglio dal punzone.

Maggiore è la frazione di taglio sul bordo del foglio, migliore è la qualità del bordo. Per tagli precisi, ad esempio, vengono praticati dei fori preliminari e quindi il diametro finale viene punzonato con uno strumento leggermente più grande. La frazione di taglio lungo tale bordo raggiunge quindi il 100%.

Le punzonatrici sono generalmente azionate da motori elettrici e la conversione dal movimento rotatorio dell’albero motore al movimento alternativo del pistone viene effettuata da una manovella o un meccanismo a camma. Poiché le richieste di potenza sono intermittenti, un volano è collegato all’albero motore per immagazzinare energia durante il periodo di minimo tra le corse del pistone per fornire energia all’albero durante un’operazione di punzonatura, riducendo così la capacità richiesta del motore di azionamento.

Applicazione e caratteristiche della punzonatrice

La punzonatrice è ampiamente utilizzata nello stampaggio e nella formatura di parti impiegate nell’elettronica, nelle comunicazioni, nell’informatica, negli elettrodomestici, nell’arredamento, nei trasporti (auto, moto, biciclette), ecc.

La punzonatrice si caratterizza per:

  • Elevata rigidità e carico strutturale uniforme;
  • Alta precisione ed elevata resistenza all’usura, per garantire un’elevata precisione a lungo termine;
  • Funzionamento affidabile e sicuro;
  • Produzione automatizzata, risparmio di manodopera e alta efficienza;
  • Meccanismo di regolazione del punzone: la regolazione del punzone è suddivisa in regolazione manuale e regolazione elettrica, comoda e affidabile, sicura, veloce, precisione fino a 0,1 mm.

Punzonatrici CNC: Caratteristiche e funzionamento

Nelle punzonatrici CNC le operazioni meccaniche sono interamente automatizzate. Le punzonatrici CNC sono dispositivi elettromeccanici che utilizzano input di programmazione del computer per manipolare strumenti e generare modelli da un file software.

L’utilizzo di questa tecnologia permette di inserire i dati in modo più strutturato e di codificare la programmazione per progettare il taglio della lamiera e monitorarne il processo produttivo.

Tra i software più utilizzati per queste macchine c’è Computer Aided Design (CAD) che va a leggere il modello in un formato di file 2D DXF o DWG o in un formato 3D. Le informazioni inserite vengono dunque elaborate per identificare l’attrezzatura più adatta e per creare il componente in lamiera piana. Il nido CNC aiuterà a determinare il layout più efficiente per le dimensioni della lamiera.

La punzonatrice CNC sarà quindi in grado di spostare la lamiera per posizionarla con precisione sotto il pistone di punzonatura, in modo da poter punzonare e formare il modello desiderato. Alcune macchine si muovono solo su uno o due assi mentre alcune hanno la capacità di muoversi lungo gli assi x, y e z.

Lo spessore che può essere lavorato varia da 0,5 mm a 6,0 mm. Anche la scelta del design e del modello non ha limiti. Non devi attenerti al cerchio o al rettangolo normale, i disegni possono anche essere ritagliati secondo le tue specifiche. Le punzonatrici CNC possono utilizzare singoli colpi, geometrie sovrapposte e più strumenti diversi per produrre le forme più complesse.

Dal momento che si tratta di un investimento importante, molte aziende decidono di acquistare punzonatrici usate, su siti specializzati del settore come https://www.mach-trade.com/it/c/punzonatrici/. Qui potrai trovare macchinari in pronta consegna o richiedere il macchinario più adatto alle tue esigenze.