Gli italiani e i lavoretti domestici
In casa non si smette mai di lavorare. Tra faccende domestici e lavoretti di riparazione, la manutenzione ordinaria tra le mura domestiche è sempre dietro l’angolo. Per evitare di doversi rivolgere ad un esperto che, per ogni intervento, si fa pagare profumatamente, gli italiani decidono di dedicarsi al fai da te, munendosi dei giusti accessori, dell’utensileria a mano, come quella venduta da Esconti.
Risparmiare tempo e denaro in casa
In ogni casa si potrebbe presentare l’esigenza di aggiustare una porta cigolante, o di sostituire la corda di una persiana. O ancora si potrebbe fulminare la lampadina o scollare la cornice di una foto. Si tratta di piccole noie che andrebbero risolte inter nos, onde evitare di dover chiamare qualche tuttofare e rimetterci in soldi pur non costando praticamente nulla l’intervento fatto.
Armandosi dunque di tanta buona volontà e di cinque minuti in più di tempo a disposizione, è possibile correre ai ripari prima che la situazione degeneri inevitabilmente.
Gli italiani: un popolo di risparmiatori volti al fai da te
Stando a delle ricerche eseguite presso l’Istituto di ricerca Onepoll, gli italiani hanno una reazione tutta loro e particolare dinanzi agli inconvenienti domestici. È stata infatti condotta una indagine, qualche tempo fa, in occasione dell’ottantesimo anniversario dalla nascita del lubrificante multifunzione Svitol. Ebbene, durante i sondaggi è emerso che: il 72% degli italiani intervistati ha affermato di non rivolgersi a terze persone per effettuare le riparazioni in casa. Pare infatti che, armandosi di una buona dose di pazienza e volontà, i nostri connazionali preferiscano dedicarsi in prima persona ai lavoretti domestici.
Di questa già alta percentuale, si giunge all’86% considerando le risposte date dal sesso forte: gli uomini ammettono infatti di lanciarsi a far tutto, soprattutto per esperire un risparmio economico. Giova tuttavia evidenziare che chi ricorre al fai da te è spinto soprattutto dall’urgenza: 3 italiani su 4 infatti cerca di risolvere il prima nel massimo di sette giorni. Dovendosi rivolgere infatti ad un terzo soggetto, le tempistiche di sicuro salirebbero.
Un aiuto con i video tutorial
A facilitare il fai da te degli italiani c’è sicuramente l’utilizzo del web e delle guide scritte e in formato video che si reperiscono facilmente online. Non a caso più della metà dei “tuttofare” hanno dichiarato di aiutarsi con i video tutorial di YouTube per risolvere le loro faccende operose domestiche. Quello che stupisce di più è la fascia d’età che si affida al web: dai 30 ai 40 anni, il 60% degli uomini chiede aiuto ai tutorial. Viceversa gli under 39 sono rappresentati solo dal 53%.
In totale è poca la percentuale che chiede aiuto ad amici e parenti per l’inghippo presentatosi: la maggior parte di coloro che si rivolgono ad altri è rappresentata dalle donne, per il 36%. Di converso solo il 12% degli uomini si arrende e si lascia aiutare da terze persone.
Diciamo pure che, grazie a Google e alle sue infinite risorse, i maschietti riescono a tenere l’orgoglio alto e a trovare l’alternativa giusta ai loro interventi riparativi.
Cosa si preferisce fare e cosa no?
Ma di tutti i lavoretti domestici che si possono effettuare, quali sono quelli più odiati dagli italiani? Sicuramente, tra i meno apprezzati ci sta il cambio della tapparella: il 57% dichiara di non sopportare questa noiosa sostituzione. Segue a ruota il lavoro idraulico: riparare rubinetti e gommini idraulici proprio non va giù al 49% degli italiani. Nella classifica i connazionali ritengono un lavoro più fattibile oleare una porta cigolante o una serratura difettosa. Si affidano infatti alla valigetta di utensileria che immancabilmente conservano nello stipo e che tirano fuori al momento giusto. E se proprio manca quell’arnese particolare che serve a risolvere un determinato problema, i maschi non si creano problemi: corrono immediatamente ad acquistarlo.