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I 3 principali motivi per contestare una multa

I 3 principali motivi per contestare una multa_800x428

Ogni giorno vengono elevate migliaia di sanzioni per violazioni al codice della strada, tuttavia molto spesso nei verbali è possibile individuare alcuni vizi più frequenti sulla base dei quali è possibile fare ricorso contro una multa

In questo articolo individueremo i principali motivi per contestare una multa, ovviamente si tratta di un elenco che non comprende tutti i possibili motivi di ricorso, ma solo i più frequenti.

  1. Contestare una multa emessa con autovelox non tarato

A seguito di una importante sentenza della Corte Costituzionale nel nostro ordinamento vige l’obbligo di taratura per i dispositivi di rilevazione di velocità – autovelox, tutor e telelaser.

Questo significa che se la rilevazione di velocità che ha generato la multa è stata emessa con un autovelox non tarato il verbale può essere contestato e la multa annullata.

  1. Contestare una multa perché notificata oltre i termini di legge

Salvo particolari eccezioni le multe devono essere notificate entro 90 giorni dall’infrazione, pertanto tutte le infrazioni notificate oltre questo termine possono essere impugnate ed annullate.

Per quanto riguarda il calcolo dei novanta giorni entro i quali effettuare la notifica è necessario precisare che la data a cui fare riferimento non è quella della materiale ricezione dell’atto, ma quella in cui l’accertatore ha affidato al servizio postale il verbale per la sua notifica.

Questo perché, come ribadito più volte dalla Corte di Cassazione, eventuali ritardi nella consegna da parte del servizio postale non possono pregiudicare l’azione della pubblica amministrazione che ha provveduto alla redazione del verbale ed al suo affidamento nei termini di legge.

  1. Contestare la multa per transito sulla corsia preferenziale

La multa per transito sulla corsia riservata ai mezzi pubblici può essere contestata quando l’accertamento è stato effettuato da un ausiliare del traffico.

Infatti come ribadito di recente dalla corte di Cassazione gli ausiliari del traffico – non dipendenti della società di gestione del trasporto pubblico – hanno una competenza limitata alla rilevazione delle infrazioni relative al mancato pagamento della sosta sulle strisce blu.

Pertanto se un ausiliare del traffico contesta una violazione come il transito sulla corsia preferenziale è possibile agire per ottenere l’annullamento della multa.

Come detto questi sono solo alcuni dei motivi che consentono di contestare una multa, quindi il verbale potrebbe presentare anche altri vizi sui quali fondare una contestazione. Pertanto in caso di dubbio sulla legittimità di un verbale il consiglio è quello di affidarsi sempre a degli esperti del settore in grado di riconoscere eventuali motivi di ricorso contro il verbale.