La ristrutturazione del bagno può essere un’operazione necessaria dettata da specifiche esigenze o semplicemente dalla volontà di portare una ventata di freschezza. Qualunque siano le tue motivazioni, organizza i lavori di ristrutturazione puntando innanzitutto al comfort ed alla praticità, in modo da ottimizzare tutti gli spazi a disposizione.
Presta attenzione anche alla finestratura, che deve garantire una perfetta illuminazione. Soprattutto nei piccoli bagni la luce solare rappresenta un valido alleato, che consente di aumentare lo spazio visivo dell’ambiente. In questo vademecum ti illustro quali sono i fattori da considerare per ristrutturare un bagno, così da svolgere un lavoro a regola d’arte che soddisfi in pieno le tue aspettative.
Quanto tempo ci vuole per ristrutturare un bagno?
Una risposta univoca a questa domanda non c’è, poiché le tempistiche possono variare considerevolmente a seconda della tipologia di lavori da svolgere. Ritinteggiare le pareti o sostituire il bagno sono operazioni piuttosto semplici, che in genere richiedono pochi giorni. Una ristrutturazione totale, che comprende ad esempio anche la sostituzione del pavimento, sicuramente richiede qualche giorno in più.
Inoltre bisogna considerare lo stato di conservazione del bagno. Se l’ambiente è in buone condizioni, il restyling potrebbe richiedere 3-4 giorni. Se invece bisogna effettuare lavori importanti che riguardano anche l’impianto idraulico, potrebbero volerci anche 7-10 giorni. In linea di massima per la ristrutturazione del bagno una settimana dovrebbe essere sufficiente.
I 3 step fondamentali per una ristrutturazione a regola d’arte
La ristrutturazione del bagno deve seguire 3 step fondamentali che nell’ordine sono: demolizione, rifacimento degli impianti e posa di pavimenti e sanitari.
La demolizione comprende la rimozione ed il rifacimento di tutti quegli elementi che devono essere sostituiti. Questa fase prevede operazioni piuttosto specifiche, come lo smantellamento del massetto per arrivare alle tubature o l’asportazione del pavimento.
Il rifacimento degli impianti prevede la sostituzione, parziale o totale, dell’impianto idraulico già esistente che risulta obsoleto. Se non è necessario sostituire o intervenire sull’impianto elettrico, si può passare direttamente alla ristrutturazione delle pareti e dell’intonaco.
L’ultima fase comprende la posa del massetto e dei pavimenti e, ultimata questa operazione, è possibile procedere all’installazione finale di sanitari e rubinetteria.
Vasca o doccia?
Se hai deciso di ristrutturare il bagno, è l’occasione buona per trasformare la vasca in doccia (o viceversa). Se le dimensioni del bagno sono piuttosto ridotte, sicuramente è consigliabile optare per una doccia che rappresenta un’ottima soluzione salvaspazio, ma anche l’opzione più sicura se in casa ci sono degli anziani.
Se invece hai un bagno piuttosto ampio e spazioso, puoi approfittarne per trasformare la vasca in doccia, una soluzione più rilassante ed esteticamente più accattivante. In alternativa puoi optare per una soluzione combinata, cioè una vasca con funzione doccia.
Qualunque sia la tua scelta, privilegia prima la praticità e quindi assicurati che la soluzione individuata garantisca libertà di movimento e non occupi troppo spazio.
Quali soluzioni estetiche adottare per impreziosire il bagno?
Soddisfare innanzitutto le esigenze pratiche non significa certo trascurare la parte estetica, poiché il bagno fa pur sempre parte della casa che deve rispecchiare la personalità di chi ci abita. Ti consiglio quindi di destinare una parte del tuo budget a specchi, luci e mobilio che caratterizzano fortemente l’ambiente e, se plasmati sapientemente tra di loro, possono dare vita ad un risultato dall’effetto “wow” assicurato.
Presta attenzione anche alla scelta della tinteggiatura, per la quale è consigliabile l’utilizzo di vernici traspiranti dalle tonalità chiare, capaci di donare un aspetto rilassante ed esteticamente molto gradevole.
Il collaudo
Come ogni lavoro che si rispetti, il collaudo è una procedura necessaria per verificare che tutto sia stato eseguito correttamente. Assicurati che la pressione dell’acqua sia sufficiente, che non ci siano perdite, che i sanitari siano completamente integri e che non ci siano scheggiature nel pavimento.
Svolgi queste operazioni in presenza degli operai al termine dei lavori, così da fare le opportune contestazioni e verifiche in loro presenza.
Stabilisci anticipatamente il budget
Prima di partire con i lavori stabilisci esattamente il tetto di spesa che non vuoi sforare. Durante le operazioni potresti farti prendere la mano e dare l’ok per ristrutturazioni che in realtà non sono fondamentali e che rischiano di prosciugare anzitempo il budget a disposizione. Traccia quindi la strada che vuoi seguire, senza discostarti troppo dalla cifra che hai deciso di spendere.
Ristrutturazione del bagno Ok
Come abbiamo visto in questo articolo le attività di rifacimento vanno sempre valutate attentamente. Se vuoi una ristrutturazione del bagno davvero Ok rivolgiti sempre a ditte affidabili e consolidate sul territorio dove vivi.